“SOLO COLORO CHE TENTANO L’ASSURDO RAGGIUNGERANNO L’IMPOSSIBILE”.

M. ESCHER

HOW WE WORK

Si dice che nessuno legga i testi. Questo vale per i testi brutti.
Ma c’è una buona notizia: esistono anche testi belli, che si leggono volentieri, che parola dopo parola ti spingono ad andare avanti, a desiderare un prodotto, a volerne sapere di più su un servizio o un’azienda.
Il testo vero che vedrete su questa pagina sarà proprio così.
Bello, vero?

Avete mai notato? Quando un fiore finto è molto bello si dice “che bello: sembra vero”, e quando un fiore vero è molto bello si dice “che bello: sembra finto”. Ora, in tempi in cui silicone e photoshop fanno miracoli, il confine tra vero e finto si fa sempre più labile. Probabilmente vi starete chiedendo cosa c’entra questo testo con il layout che vi presentiamo; non preoccupatevi: è finto. Però sembra vero (forse perchè è bello).
Allora siate fiduciosi: fra poco vedrete il testo vero, che sarà così bello da sembrare finto. Questo è solamente un finto testo, impaginato per darvi l’idea di come sarà graficamente il risultato finale, e per rendere più verosimile e gradevole il bozzetto. Un testo pubblicitario ha un valore ben più importante del semplice “riempire uno spazio”: per questo ci stiamo ancora lavorando, e ve lo presenteremo solo quando ne saremo davvero convinti. Quindi, non è proprio necessario che continuiate a leggere: però se siete arrivati fin qui vuol dire che per essere un finto testo, questo è un testo che si fa leggere volentieri. Allora, sappiate che quello vero sarà ancora più bello, più attraente, più convincente. Davvero.

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Avete mai notato? Quando un fiore finto è molto bello si dice “che bello: sembra vero”, e quando un fiore vero è molto bello si dice “che bello: sembra finto”. Ora, in tempi in cui silicone e photoshop fanno miracoli, il confine tra vero e finto si fa sempre più labile. Probabilmente vi starete chiedendo cosa c’entra questo testo con il layout che vi presentiamo; non preoccupatevi: è finto. Però sembra vero (forse perchè è bello).
Allora siate fiduciosi: fra poco vedrete il testo vero, che sarà così bello da sembrare finto. Questo è solamente un finto testo, impaginato per darvi l’idea di come sarà graficamente il risultato finale, e per rendere più verosimile e gradevole il bozzetto. Un testo pubblicitario ha un valore ben più importante del semplice “riempire uno spazio”: per questo ci stiamo ancora lavorando, e ve lo presenteremo solo quando ne saremo davvero convinti. Quindi, non è proprio necessario che continuiate a leggere: però se siete arrivati fin qui vuol dire che per essere un finto testo, questo è un testo che si fa leggere volentieri. Allora, sappiate che quello vero sarà ancora più bello, più attraente, più convincente. Davvero.

dott. Juri Aparo

Questa è la storia di un uomo che ha passato quarant’anni della sua vita in carcere senza essere né detenuto, né agente penitenziario. Uno che in carcere, 22 anni fa, ha cominciato una strana rivoluzione ancora oggi in corso: arruola soldati che fanno la guerra a sé stessi e al loro passato. Il campo di battaglia, diciamo così, si chiama «Gruppo della Trasgressione». Che quei soldati siano assassini, rapinatori, corrotti, ladri, poco importa. Quel che conta è la regola di ingaggio nel Gruppo, per tutti uguale: per avere diritto di parlare, devi recitare il teorema di Pitagora o una poesia; devi insomma dimostrare che ti sei impegnato a imparare qualcosa. L’uomo dei 40 anni dentro si chiama Angelo Aparo, 68 anni, per tutti Juri, nome preso in prestito da vecchi pensieri su Juri del Dottor Zivago. Era un ragazzo dalle belle speranze quando a settembre del 1977 si presentò al portone del carcere di San Vittore. «Sono lo psicologo». E varcò per la prima volta la soglia della prigione più nota del Paese. «A quel tempo ero uno dei primissimi psicologi del carcere» ricorda lui. «C’ero io soltanto per San Vittore e per Varese, 2000 detenuti in tutto. Oggi ce ne sono 8-10 in ogni sede. Nel tempo è molto cambiato quel che faccio rispetto a 40 anni fa. Per una ventina d’anni ho incontrato e parlato con detenuti che non avevano nessun interesse a farsi conoscere e a raccontarsi, come invece fanno i miei pazienti fuori dal carcere. Succedeva che quando il tempo trascorso in cella era diventato compatibile con una possibile misura alternativa intervenivo io: chiamavo il detenuto, chiedevo, valutavo, scrivevo la relazione. Era raro che qualcuno si rivolgesse a me spontaneamente per chiedere aiuto, a meno che non fosse un aiuto per uscire in fretta dal carcere».

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BROCHURE

Questo è il finto testo della vostra nuova brochure aziendale.
Qui non troverete parole come mission, vision e filosofia proprio perché questa è una brochure aziendale, non un sonnifero. Troverete invece la vostra azienda descritta in modo da interessare chi non la conosce, stimolare chi la conosce, rassicurare chi ne è cliente.
Per arrivare a questo meraviglioso risultato dobbiamo tenere presente una cosa fondamentale: non tutto quello che è interessante per voi lo è anche per il lettore di questa brochure.
Scriviamo ciò che vuol sapere, che sta cercando: solo così il testo vero sarà veramente utile. Se invece volete davvero scrivere parole come mission, vision, partner, leader, filosofia e 360 gradi, forse è meglio usare questo finto testo.

SITO INTERNET

Questo è il finto testo del vostro nuovo sito internet.
Potremmo intitolare le varie pagine del sito Chi Siamo, Cosa Facciamo, Mission, e poi parlare diffusamente della vostra filosofia, dei vostri obiettivi, delle soluzioni su misura che offrite per la massima soddisfazione del cliente. Ma se fate una rapida ricerca google, scoprirete che la frase “offre una gamma completa” è presente in 1.370.000 pagine web, “partner globale” in 2.580.000, “azienda leader nel suo settore” in 3.680.000, “soluzioni su misura” in 4.780.000 e “soddisfazione del cliente” in 23.500.000. Tutti ottimi motivi per usare parole e frasi più originali, vero?

PAGINA B2B

Questo è il finto testo della vostra nuova pagina business to business.
Qui non troverete tanti discorsi in lungo e in largo, ma parole concrete che spiegano cosa fa il vostro prodotto o servizio per far lavorare meglio e vendere di più. Quindi, discorsi efficaci, meglio ancora se conditi da dati, cifre e testimonianze che spiegano chiaramente i risultati ottenibili con il vostro prodotto.
Tutte cose molto più convincenti di una mission, non trovate?

PAGINA PUBB.

Questo è il finto testo della vostra nuova pagina pubblicitaria.
Poche parole, pochissime.
Giusto quelle che servono per rispondere alla domanda che ogni lettore si fa: “perché devo spendere dei soldi per questa cosa?”

MAILING

Carissima azienda, questo è il finto testo del tuo prossimo mailing.
Scopri subito quali fantastiche parole useremo per conquistare i tuoi potenziali clienti, come li sedurremo descrivendo irresistibilmente il tuo prodotto e raccontando loro quali meraviglie potrà fare per la loro vita.
E’ la tua occasione speciale per leggere un testo che scateni il desiderio irresistibile di dire “Sì, lo voglio”, di compilare il coupon, di rispedirlo. E soprattutto di comprare.
Approfitta subito di questa irripetibile fortuna, e fra pochi giorni riceverai compreso nel prezzo il testo vero.

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